Phi
20.30 Apertura porte
21.15 Inizio
Regia e drammaturgia: Pasquale Pacilè
Attrice: Cristina Greco
Sinossi
Phi è un’attrice al verde, in rotta di collisione con la vita. Tra affitti arretrati e provini umilianti, ogni incontro è una performance, un potenziale trampolino o uno schianto con la routine. Dall’ex che lascia ciclicamente, all’amica che la abbandona, Phi naviga l’esistenza con una sola, brutale bussola: il sesso, cioè l’unica performance di cui senta veramente il controllo. Ma quando una svolta la costringe a guardare oltre la maschera, il palcoscenico della sua vita rischia di crollare.
La compagnia
Scena42 nasce con il proposito di contenitore di progetti artistici rivolti alla divulgazione del Teatro. Non solo spettacoli quindi, ma video, lezioni, contenuti social, per comunicare la vivacità e la versatilità dell’ambiente teatrale. Attrice e regista, dopo i primi anni di sperimentazione, si incontrano di nuovo grazie a “Phi”, spettacolo emergente e apri-fila di quella che sarà la produzione artistica della compagnia.
Cristina Greco, diplomatasi presso la Civica Accademia d’Arte Drammatica “Nico Pepe” di Udine, si alterna tra spettacoli di “Commedia dell’Arte”, e drammaturgie contemporanee. Lavora tra gli altri assieme a maestri come Andrea Collavino, Marco Maccieri, Maurizio Schmidt, Claudio De Maglio, Pierre Byland, Arturo Cirillo, Elena Bucci, Marco Sgrosso, Paul Goodwin, Carlo Boso e Alessandro Serra. Tra gli spettacoli: Bomb Voyage, testo e regia: Claudio de Maglio; After the End, di Dennis Kelly, regia: Luca Mascolo; Notturno Shakesperiano, regia: Paolo Valerio.
Pasquale Pacilè si forma come attore e regista con esperienze presso le Civiche accademie “Paolo Grassi” di Milano e “Nico Pepe” di Udine, e la compagnia teatrale “ScenaNuda”.
Lavora tra gli altri con i maestri Serena Sinigaglia, Matteo Tarasco, Omar Nedjari, Simona
Gonnella, Andrea Collavino, Marco Sgrosso e Marilù Prati. Tra gli spettacoli: Circe, testo e regia: Matteo Tarasco; Sei assurdi in cerca d’attore, testo e regia: Pasquale Pacilè; La Fondazione della Città, di e regia di Renato Nicolini.
Questo spettacolo è parte della rassegna Lunedì Culturali, che alterna la rassegna di teatro indipendente Lunedì Teatrali, organizzata dal 2015 dal circolo Lato B, con le proiezioni di film e cortometraggi del Cineforum
Prenotazione
La prenotazione è consigliata!
I posti sono limitati: effettuando la prenotazione ci permetti di prevedere l’afflusso di pubblico.
Se hai prenotato ma per un imprevisto non puoi venire alla serata, avvisaci via facebook, instagram, via mail o telefonandoci, permetterai a un’altra persona di partecipare alla serata.
Tesseramento
Per l’ingresso nel circolo è necessaria la tessera ARCI. Ti invitiamo a scaricare l’App per iscriverti e portare la tessera sempre con te!
Il costo della tessera è di 12 euro (5€ per under 18), il suo ritiro avverrà prima della serata e vi consentirà di accedere a tutte le attività dell’associazione e di usufruire dei beni della stessa fino alla fine dell’anno sociale (30 settembre).
Biglietto al contrario
Con il “Biglietto al Contrario” è chi guarda che decide, una volta visto lo spettacolo, di pagare ciò che considera opportuno e giusto, tenendo in conto le proprie disponibilità economiche.
È un invito a considerare i costi e il lavoro che la produzione e la presentazione di una performance teatrale presentano.
Anche se crediamo che la fruizione culturale debba essere libera e gratuita, la contingenza chiede che parte della responsabilità rispetto alla remunerazione ricada sul pubblico fruitore. Attualmente questa non è più la principale fonti di retribuzione che possiamo offrire alle compagnie che presentano il proprio lavoro nel nostro spazio, ma grazie al Bando 8×1000 della Chiesa Valdese riusciamo a garantire un compenso fisso base allɜ performer dei Lunedì Teatrali.
A chi guarda non verrà quindi chiesto di pagare l’ingresso, ma di lasciare il proprio contributo al termine della rappresentazione considerando:
– La qualità del lavoro proposto
– La quantità stimata di lavoro che la compagnia ha impiegato per creare lo spettacolo o la performance
– Le proprie possibilità economiche
Istruzioni per il pubblico:
All’ingresso viene distribuito un biglietto simbolico
All’uscita, tenendo il proprio biglietto, si può versare la somma che si considera più adatta
I contributi raccolti andranno interamente alla compagnia che si è esibita.
Il “Biglietto al Contrario” nasce come opportunità per dare valore alla proposta artistica che offriamo, adattalo alla tua situazione economica, pensando anche se puoi versare qualcosa per chi non può versare nulla. Il nostro desiderio è quello di riformulare la fruizione della cultura, di adattare la nostra offerta a chiunque e creare una comunicazione diretta tra pubblico e compagnie.

