Il 28 settembre è la giornata internazionale per un aborto sicuro, libero e gratuito.

Negli ultimi anni abbiamo visto un diritto all’accesso all’aborto sempre più sotto attacco, in diverse parti del mondo. In Italia, pur senza veder modificata la legge 194, che dal 1978 garantisce (almeno in teoria) il diritto di aborto a tuttɜ, vediamo quotidianamente aumentare le difficoltà per chi deve accederci.

L’obiezione di coscienza, che questa legge riconosce, è uno dei maggiori punti di problematicità.
In alcune regioni, infatti, la percentuale di medici obiettori supera il 90% e la media nazionale è sopra il 60%. La legge garantisce la mobilità del personale sanitario per effettuare aborti, una sorta di potere sostitutivo delle regioni su quelle inadempienti ma, in questo modo, non si fa altro che gravare su regioni, e su singolɜ, che hanno disponibilità economiche diseguali (così come, di conseguenza, diseguali possibilità di abortire).

Tutto ciò si reinserisce nella problematica disuguaglianza tra nord e sud, tra regioni ricche e regioni povere che una legge come quella dell’autonomia differenziata non fa che acuire. L’autonomia differenziata, infatti, ponendo la sanità sotto un controllo regionale e delocalizzato, potrebbe rendere ancora più difficile beneficiare del diritto di aborto.

Dopo quasi 50 anni dall’approvazione della 194, le donne* fanno fatica ad accedere alle strutture, a reperire informazioni nei consultori, a causa della presenza pressante delle organizzazioni pro-vita, e ora, quando si dovrebbe andare OLTRE la 194, la situazione per avere accesso a una pratica medica in teoria garantita dallo stato potrebbe diventare ancora più complessa.

Siamo stufɜ di non poter decidere per i nostri corpi. Vogliamo poter godere sempre e ovunque di un nostro diritto, quello di abortire, indipendentemente dalle condizioni economiche, sociali o culturali.

VI ASPETTIAMO ALLA PASSEGGIATA ARRABBIATA PER UN ABORTO LIBERO SICURO GRATUITO CON NON UNA DI MENO

Ore 18 Piazza Abbiategrasso

Vi ricordiamo inoltre

Il kit informativo per l’aborto di Non una di Meno

Form di mappatura dei consultori di Non una di Meno

La mappatura dei consultori, centri antiviolenza e sportelli di Orientami

Il progetto Obiezione Respinta per informarsi su se la farmacia o medic faccia obiezione di coscienza