Oggi è arrivato alla camera il decreto salva-casa, approvato ieri in commissione Ambiente, fortemente voluto dalla Lega e dal segretario Matteo Salvini.

Tra i punti principali ci sono l’abbassamento delle superficie minime di abitabilità, 20 mq per i monolocali e 28 mq per i bilocali, e dell’altezza minima di un locale abitabile, da 2,70 m a 2,40 m.

Ora un’abitazione potrà essere alta quanto una vecchia cabina telefonica e alto meno di quaranta centimetri in più di LeBron James e Ivan Zaytsev.
Tra le 4 e le 6 smart riempirebbero completamente la superficie di questi nuovi appartamenti, neanche 5 pande riempirebbero la superficie minima di un bilocale.

Quindi, invece di dare risposte concrete al problema abitativo, che nelle grandi città si fa sentire, si è legittimato l’affitto di case sempre più piccole, si sono legittimati gli annunci di tuguri che spesso si vedono sui siti di annunci immobiliari.

Ancora una volta con questo decreto per la casa non si è data una soluzione a favore di chi è in sofferenza e vive situazioni di difficoltà, ma a favore di chi può speculare e può permettersi ora di farlo ancora di più.

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