Mercoledì 21 marzo 2012
dalle 14.30 alle 17.30
@Lato B, piazza XXIV Maggio, Milano

L’Italia cambia, i governi cadono e la storia avanza, ma le mafie rimangono da sempre una presenza indissolubile nella trama sociale del nostro paese. Una presenza costante, ma incredibilmente mutabile, capace di adattarsi ed assumere le forme più adatte ad insinuarsi anche sui terreni considerati meno permissivi.
La presenza delle mafie al Nord è ormai un fatto incontestabile da ormai molto tempo. Ma nonostante ciò, le r
esistenze ideologiche di alcuni negazionisti o di chi ne sottovaluta l’entetità, impediscono una piena presa di coscienza e una risposta veramente efficace, rendendo le mafie una presenza evanescente, da cui è quindi anche difficile difendersi.

Le mafie sono un fenomeno culturale, ed è per questo motivo che le scuole e le università sono chiamate a giocare un ruolo principe nella formazione.
E’ indispensabile, per noi studenti, conoscere il livello reale delle infiltrazioni mafiose al nord e in particolare a Milano, quali sono i luoghi e gli interessi della malavita e rendersi conto di quanto possa essere vicina ed incredibilmente radicata nella quotidianeità. Ma soprattutto è necessario capire cosa noi, studenti medi e universitari, possiamo fare, quali sono le pratiche che possiamo mettere in atto, come associazioni e come singoli individui, nel privato e nella vita comunitaria, per ostacolarne l’avanzata e particarne un modello alternativo.

In occasione della XVII edizione della “Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie”, invitiamo tutti a partecipare all’assemblea studentesca con la presenza di:
– Giuseppe Teri, responsabile settore scuole Libera Milano
– i ragazzi del Presidio “Lea Garofalo”

Al termine dell’assemblea ci sposteremo, in omaggio a Lea Garofalo e per testimoniare vicinanza a Denise, in Via Montello per la lettura dei nomi delle vittime delle mafie (h16.45).