Per anni Carla Muschio ha usato la macchina fotografica, oltre a letture e incontri, per leggere il
significato del velo femminile al di là dello stereotipo occidentale che vuole il velo islamico solo come
segno di oppressione della donna e di estremismo religioso. E ne valeva la pena. Infatti il risultato dell’indagine è che il velo, imposto anche dalla Chiesa cristiana fin dai primi secoli come segno e strumento di modestia, può essere rispettato nella forma, ma tradito nella sostanza, come fanno alcune belle donne, sia europee che musulmane, ritratte nelle foto della mostra.
Al contempo la “modestia” di una donna ha mille modi per esprimersi anche senza velo e la rinuncia
interiore alla seduzione è ancora più insidiosa di un capo di abbigliamento imposto dall’esterno.
Carla Muschio (nata a Rho nel 1954) è primariamente scrittrice e traduttrice, ma anche fotografa.
Dal 2013 pubblica settimanalmente i suoi reportage sul sito www.daparte.it nella rubrica Immagini da
Riporto. (www.carlamuschio.com)
Durante la serata del mercoledì 22 Marzo dopo l’inaugurazione prevista per le 19.30, alle ore 20.30 avremo la possibilità di assistere ad un intervento di Paolo Sette, burattinaio, che si esibirà sul tema del Velo.
Mentre il 24 Marzo dalle 20.30, sempre sul tema del Velo si esibiranno in una performance Irene Gobber e Ester JD Kone.
Aperitivo dalle 19.30 alle 21.00:
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Birra artigianale 3.5 € (Fino alle 21.30)
Birra + buffet 6 €
Birra + buffet + tessera Lato B 8 €
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Il Lato B è uno spazio politico e culturale totalmente autofinanziato, per questo è richiesto ai partecipanti una quota associativa di 3 euro. Per chi non avesse mai fatto negli anni passati la Tessera Lato B può compilare online il modulo di pre-tesseramento qui > http://