
La donna pesce // Lunedì Teatrali
I Lunedì Teatrali del LatoB sono un progetto per rendere il teatro accessibile a tutti, per riavvicinare al teatro chi non è appassionato e per dare spazio ad attori e compagnie emergenti.
Abbiamo bisogno di un teatro capace di farci scoprire l’altro lato delle cose.
Indipendente. Accessibile. Impegnato. Coinvolgente.
Più info su www.latobmilano.it/lunediteatrali/
Con Sofia Quintavalli
Regia di Lara Franceschetti
Monologo teatrale progettato per dare voce alle donne. Un’indagine sulla figura femminile, controversa, distonica, frammentata, ma al tempo stesso, energica, vitale e sensibile.
Cinque storie, forse, un’unica storia; frammenti di vita vissuta che aprono finestre, mettendo in luce il lato più vero e più fragile di ogni donna. Le incoerenze, i rifiuti, le passioni e i desideri di donne che con coraggio si sono scrollate di dosso un certo pudore e nude, di fronte alla folla, fanno un inchino.
Strutturato in cinque parti, il monologo scenico ci trasporta in cinque luoghi, attraverso cinque vite che convergono in un’unica grande storia. La storia della donna pesce, che vive in un mondo senz’acqua ed è alla continua ricerca di un ruscello, un fiume o un mare dove trovare la quiete.
Donne affamate d’amore, che desiderano trasgredire, che combattono per i propri ideali, che piangono, ridono, urlano e sbagliano.
Un inno alla sensibilità femminile, alla scoperta dei propri fantasmi e dell’incontro con sé che porterà alla luce la bellezza racchiusa in ogni donna.
“Ho subìto una metamorfosi, ma non per nuove penne e nuove ali: queste sono sparite e, al loro
John Keats
posto, spero ormai d’avere un paio di gambe per camminare pazientemente sulla terra”
Tematiche
L’idea di questo spettacolo scaturisce da un bisogno. L’urgenza di non sentire più parlare di donne, ma di vederle vivere veramente, con poesia e ironia.
Come un “viaggio di Gulliver” nei vari meandri dell’animo femminile, questo monologo nasce da una sorta di diario personale che mette una lente di ingrandimento sul nostro intimo, esorcizzandone i lati più oscuri.
Parte, infine, da un concetto di metamorfosi, un cambio di pelle, la pelle di ognuna di queste cinque
donne nelle quali c’è un po’ di ciascuna di noi.
Biglietto al contrario
Biglietto al contrario
Con il “biglietto al contrario” è chi guarda che decide, una volta visto lo spettacolo, di pagare ciò che considera opportuno e giusto, tenendo in conto le proprie disponibilità economiche.
È un invito a considerare i costi e il lavoro che la produzione e la presentazione di una performance teatrale presentano.
Anche se crediamo che la fruizione culturale debba essere libera e gratuita, la contingenza chiede che parte della responsabilità rispetto alla remunerazione ricada sul pubblico fruitore. Attualmente questa non è più la principale fonti di retribuzione che possiamo offrire alle compagnie che presentano il proprio lavoro nel nostro spazio, ma grazie al Bando 8×1000 della Chiesa Valdese riusciamo a garantire un compenso fisso base allɜ performer dei Lunedì Teatrali.
A chi guarda non verrà quindi chiesto di pagare l’ingresso, ma di lasciare il proprio contributo al termine della rappresentazione considerando:
- La qualità del lavoro proposto
- La quantità stimata di lavoro che la compagnia ha impiegato per creare lo spettacolo o la performance
- Le proprie possibilità economiche
Istruzioni per il pubblico:
- All’ingresso viene distribuito un biglietto simbolico;
- All’uscita, tenendo il proprio biglietto, si può versare la somma che si considera più adatta;
- I contributi raccolti andranno interamente alla compagnia che si è esibita.
Il “biglietto al contrario” nasce come opportunità per dare valore alla proposta artistica che offriamo, adattalo alla tua situazione economica, pensando anche se puoi versare qualcosa per chi non può versare nulla. Il nostro desiderio è quello di riformulare la fruizione della cultura, di adattare la nostra offerta a chiunque e creare
una comunicazione diretta tra pubblico e compagnie.
Prenotazione
La prenotazione è consigliata!
I posti sono limitati: effettuando la prenotazione ci permetti di prevedere l’afflusso di pubblico.
Se hai prenotato ma per un imprevisto non puoi venire alla serata, avvisaci via facebook, instagram, via mail o telefonandoci, permetterai a un’altra persona di partecipare alla serata.
La prenotazione è consigliata!
I posti sono limitati: effettuando la prenotazione ci permetti di prevedere l’afflusso di pubblico.
Se hai prenotato ma per un imprevisto non puoi venire alla serata, avvisaci via facebook, instagram, via mail o telefonandoci, permetterai a un’altra persona di partecipare alla serata.
Tesseramento
Per l’ingresso nel circolo è necessaria la tessera ARCI. Ti invitiamo a scaricare l’App per iscriverti e portare la tessera sempre con te!
Il costo della tessera è di 12 euro (5€ per under 18), il suo ritiro avverrà prima della serata e vi consentirà di accedere a tutte le attività dell’associazione e di usufruire dei beni della stessa fino alla fine dell’anno sociale (30 settembre).