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14/10 L’anatra e la Morte // Lunedì Teatrali

I Lunedì Teatrali del LatoB sono un progetto per rendere il teatro accessibile a tutti, per riavvicinare al teatro chi non è appassionato e per dare spazio ad attori e compagnie emergenti.
Abbiamo bisogno di un teatro capace di farci scoprire l’altro lato delle cose.
Indipendente. Accessibile. Impegnato. Coinvolgente.
Più info su www.latobmilano.it/lunediteatrali/

L’anatra e la Morte

Teatro Puntino Rosso
spettacolo di burattini a guanto, in baracca

messa in scena di Paolo Sette

È la storia di una surreale amicizia che diventa amore per l’altro e amore per la vita.
La storia è molto semplice. Un’anatra riceve l’improvvisa visita della Morte. Vedendola si spaventa, teme la sua presenza, poi comincia a viverle accanto e la contagia con la sua vitalità.

Ma la storia non sta solo negli avvenimenti.
C’è profondità anche sulla superficie delle cose e la storia di questo bizzarro e banale incontro, vibra di una tensione vitale in cui i pochi fatti, i brevi discorsi, le pause ed i silenzi si riempiono di umanità e delicatezza.

I due burattini mettono in scena il tema della morte con la loro tipica saggezza di legno, non possedendo verità agiscono come sentono. Questa è la loro unica verità. Ed è ciò che permette loro di vivere con coinvolgente e comico lirismo l’esperienza della fine e permette a noi, mortali spettatori, di tornare a pensare la morte senza paura.

Perché sapere che la sfida con la morte sarà perdente, fa paura. Ma non fino al punto di rinunciare alle innumerevoli altre sfide che l’umanità ha inventato sull’orlo della fine: l’arte, la poesia, l’amore e tutto ciò che rende la vita degna di essere vissuta.

Questo spettacolo, come il libro da cui è tratto, è rivolto ai bambini e agli adolescenti, oltre che agli adulti.
Perché tutti – ma soprattutto i più piccoli, i ragazzi e le ragazze – chiedono spietatamente e insistentemente come riempire di senso la vita, sottratta istante dopo istante alla morte.
Consigliato dai 6 anni di età.

Paolo Sette

Sognatore e idealista, mai avrebbe immaginato di calcare un palcoscenico.
Di avventura in avventura, fra digressioni e sorprese, si è scoperto invece burattinaio per passione e marionettista di professione.
Fa spettacoli che vogliono parlare dolcemente ai più piccoli senza dimenticare gli adulti, convinto che un’esperienza è tale se è condivisa.
Affronta nei suoi lavori temi non usuali con un linguaggio semplice e poetico.


Info utili

Prenotazione

La prenotazione è consigliata!

I posti sono limitati: effettuando la prenotazione ci permetti di prevedere l’afflusso di pubblico.

Se hai prenotato ma per un imprevisto non puoi venire alla serata, avvisaci via facebook, instagram, via mail o telefonandoci, permetterai a un’altra persona di partecipare alla serata.

La prenotazione è consigliata!

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Biglietto al contrario

Biglietto al contrario

Con il “biglietto al contrario” è chi guarda che decide, una volta visto lo spettacolo, di pagare ciò che considera opportuno e giusto, tenendo in conto le proprie disponibilità economiche.
È un invito a considerare i costi e il lavoro che la produzione e la presentazione di una performance teatrale presentano.
Anche se crediamo che la fruizione culturale debba essere libera e gratuita, la contingenza chiede che parte della responsabilità rispetto alla remunerazione ricada sul pubblico fruitore. Attualmente questa non è più la principale fonti di retribuzione che possiamo offrire alle compagnie che presentano il proprio lavoro nel nostro spazio, ma grazie al Bando 8×1000 della Chiesa Valdese riusciamo a garantire un compenso fisso base allɜ performer dei Lunedì Teatrali.

A chi guarda non verrà quindi chiesto di pagare l’ingresso, ma di lasciare il proprio contributo al termine della rappresentazione considerando:

  • La qualità del lavoro proposto
  • La quantità stimata di lavoro che la compagnia ha impiegato per creare lo spettacolo o la performance
  • Le proprie possibilità economiche

Istruzioni per il pubblico:

  • All’ingresso viene distribuito un biglietto simbolico;
  • All’uscita, tenendo il proprio biglietto, si può versare la somma che si considera più adatta;
  • I contributi raccolti andranno interamente alla compagnia che si è esibita.

Il “biglietto al contrario” nasce come opportunità per dare valore alla proposta artistica che offriamo, adattalo alla tua situazione economica, pensando anche se puoi versare qualcosa per chi non può versare nulla. Il nostro desiderio è quello di riformulare la fruizione della cultura, di adattare la nostra offerta a chiunque e creare
una comunicazione diretta tra pubblico e compagnie.