
INF(i)ERI – Lasciate ogni speranza voi che entrate // Lunedì Teatrali
con Raffaele Massa, Francesca Difelice, Simone Muciaccia, Giorgio Morlacchi e Lorena Atteret
“Venite: quanto siete belli!… Accomodatevi all’Inferno!”. Vi è una Napoli “di sotto”, dove anime dannate intrecciano le proprie vite senza alcuna narrazione. Vite che non si vogliono raccontare, spesso dimenticate, che – come la Napoli sotterranea che gli fa da sfondo – acquistano finalmente luce propria nel luogo più cieco della città. I peccati, le occasioni perse, le diseguaglianze sociali e l’esoterismo di un intero popolo prendono voce, con il solo scopo di coprire i bombardamenti sopra le loro teste. Ci si abitua a tutto, la vita continua a dispetto della morte, e in questo clima di festa anche l’inferno più buio potrà fare le veci del paradiso.
Info utili
Prenotazione
La prenotazione è consigliata!
I posti sono limitati: effettuando la prenotazione ci permetti di prevedere l’afflusso di pubblico.
Se hai prenotato ma per un imprevisto non puoi venire alla serata, avvisaci via facebook, instagram, via mail o telefonandoci, permetterai a un’altra persona di partecipare alla serata.
Biglietto al contrario
All’ingresso viene dato a ciascunə un biglietto simbolico.
All’uscita si restituisce il biglietto versando la somma che si considera più adatta.
Al pubblico non verrà quindi chiesto di pagare l’ingresso, ma di lasciare il proprio contributo al termine della rappresentazione considerando:
1. la qualità del lavoro proposto;
2. una stima della quantità di lavoro che la compagnia ha impiegato per creare lo spettacolo o la performance;
3. le proprie possibilità economiche;
I contributi raccolti andranno interamente alla compagnia.
Tesseramento
Per l’ingresso nel circolo è necessaria la tessera ARCI, che si può richiedere compilando il modulo online al seguente link ➔ tessera.latobmilano.it
Il costo della tessera è di 10 euro (5€ per gli under 18), il suo ritiro avverrà prima della serata e vi consentirà di accedere a tutte le attività dell’associazione e di usufruire dei beni della stessa fino alla fine dell’anno sociale (30 settembre).