Siamo felici di annunciare che la petizione da noi promossa con le sue 52.000 firme ha raggiunto il primo obiettivo, ossia la convocazione di un tavolo tecnico su cui confrontarsi per fare convivere Museo della Resistenza e alberature, in linea anche con la posizione espressa dal presidente nazionale dell’Anpi, Gianfranco Pagliarulo. La proposta presentataci oggi dal Sindaco Giuseppe Sala e dai Suoi Assessori (salvaguardia della pianta madre del glicine, assieme al bagolaro e a un tiglio mentre è in corso uno studio per rendere possibile la salvaguardia di almeno altri due tigli) ci sembra una risposta che viene incontro alla aspettative che erano alla base della petizione. Il Comune si è inoltre impegnato a migliorare la qualità ambientale delle aree esterne del Museo e la connessione con il giardino comunitario Lea Garofalo.

Spiace che questo confronto tecnico sia avvenuto a progetto esecutivo in atto quando invece sarebbe bastato pensarci per tempo per salvare tutti i tigli.
Ma la mobilitazione dell3 cittadin3 è servita e ha portato a un concreto, importante risultato positivo e toglie ogni spazio a supposte incomparabilità tra Museo e alberi.

Sarà nostra cura seguire con attenzione l’evolversi del progetto in corso d’opera in modo da assicurarsi che sia fatto realmente ogni sforzo per salvare gli altri tigli.

Giardini In Transito
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