È stata ancora rimandata la discussione sul ddl Zan, rendendo sempre più improbabile la sua approvazione. Il Senato ha approvato a scrutinio segreto una richiesta di non passaggio all’esame degli articoli presentata da Lega e Fratelli D’Italia che di fatto bloccherà il disegno di legge per alcuni mesi. 

Questa legge sarebbe stato un primo passo nella risoluzione di alcuni dei tanti problemi che colpiscono la comunità LGBT+ nel nostro paese ma non sarebbe stata certo sufficiente. Non bastano pene più severe contro le violenze, servono misure concrete contro le discriminazioni, per ribaltare tutto il sistema che ad ora è violento.

Servono educazione sessuale e all’affettività nelle scuole, servono consultori e centri antiviolenza accoglienti per le donne e per tutte le soggettività LGBT+ e servono fondi per realizzare tutte queste cose.

Servirebbe #moltopiùdiZan per cambiare il sistema!