Cena sociale in Giardino

Come da tradizione, il 25 luglio si festeggia l’arresto di Mussolini (nel 1943) con una pastaciuttata in compagnia, per mantenere vivi i valori della Resistenza e dell’antifascismo. Vogliamo quindi cogliere questa occasione per ritrovarci dopo tanti mesi, condividere il cibo, chiacchierare e cantare assieme, perché i legami e le relazioni sociali sono la prima forma di resistenza in ogni momento di difficoltà.

La cena sarà a base di spaghetti al pomodoro. Chiunque vorrà contribuire condividendo vino o altre pietanze sarà ben accetto!

Informazioni

  • Cena su prenotazione (scrivendo alla pagina, al telefono o per mail)
  • Contributo libero (consigliamo a partire da 5€)
  • Porta piatto, posate e bicchiere da casa! (Evitiamo i rifiuti)

(da istitutocervi.it )

L’origine della Pastasciutta Antifascista

Il 25 luglio del 1943, a seguito della riunione del Gran Consiglio del Fascismo, Mussolini viene destituito e arrestato. Dopo 21 anni il terminava il governo del Partito Fascista. Il Re designò il Maresciallo dell’esercito Pietro Badoglio come nuovo capo del governo.

Nonostante la caduta del Fascismo, la guerra continuava a fianco dei tedeschi: nei giorni successivi l’arresto vi furono numerose sollevazioni popolari; il 28 luglio, a Reggio Emilia, i soldati spararono contro gli operai delle Officine Reggiane facendo 9 morti.

I Cervi non vennero immediatamente a conoscenza della notizia della caduta di Mussolini perché impegnati nei campi, ma fu sulla via del ritorno a casa che incontrarono numerose persone in festa.

Sebbene sapessero che la guerra non era davvero terminata, decisero di festeggiare comunque l’evento, un momento di pace dopo 21 anni di dittatura fascista. Si procurarono la farina, presero a credito burro e formaggio dal caseificio e prepararono chili e chili di pasta.

Una volta che questa fu pronta, caricarono il carro e la portarono in piazza a Campegine pronti a distribuirla alla gente del paese. Fu una festa in piena regola, un giorno di gioia in mezzo alle preoccupazioni per la guerra ancora in corso: anche un ragazzo con indosso una camicia nera (forse era l’ultima rimasta?) fu invitato da Aldo a unirsi e a mangiare il suo piatto di pasta.