Invitiamo tutti a firmare e a condividere la petizione, sotto riportata, che studenti, docenti, dottorandi ed assegnisti della Bicocca hanno scritto per chiedere che iniziative sessiste ed omofobe, come quella ospitata tra l’11 e il 14 giugno, non abbiano più l’avallo dell’Università. La petizione ha già il sostegno di B.Rain Bicocca Rainbow, Studenti Indipendenti Bicocca e LdS.

Qui per firmare. http://chn.ge/1IQu474

Milano, 17 Giugno 2015

Gentile Prof. Walter Maffenini,

All’attenzione del Magnifico Rettore Prof.ssa Cristina Messa,
Scriviamo per esprimere la nostra perplessità rispetto al convegno “Regolazione Naturale della Fertilità” (http://bit.ly/1MOFsSn) che si è tenuto presso l’Università Bicocca tra l’11 e il 14 giugno, con il patrocinio del Dipartimento di Statistica e Metodi Quantitativi.

11233345_949923211736726_2675575761754845602_nAl fianco di sessioni di rilevanza scientifica sul tema della contraccezione, si sono tenuti simposi e workshop fortemente orientati in senso ideologico e religioso. Ci riferiamo a sessioni quali, per esempio, quella dal titolo L’intimità coniugale nel disegno di Dio (The conjugal intimacy in the God’s design) o quella intitolata Dio, Amore e Creatore, unità di dialogo dell’amore e trasmissione della vita (God, Love and Creator, unit the love’s dialogue to the life transmission).

Il convegno ha visto, tra i relatori, la partecipazione di Roberto Marchesini, sostenitore e fautore delle cosiddette teorie riparative sull’omosessualità, sulla cui illiceità e assenza di efficacia l’accordo della comunità scientifica italiana e internazionale è unanime, e di Costanza Miriano, discussa autrice del libro “Sposati e sii sottomessa”, nonché promotrice dell’iniziativa delle “Sentinelle in Piedi” e relatrice in numerosi convegni a contenuto omofobo e sessista.

In qualità di docenti, ricercatori, dottorandi e studenti, ma anche di comuni cittadini, non possiamo non leggere questa iniziativa come una precisa presa di posizione ideologica e religiosa, che riteniamo non rientri nel mandato di un’università pubblica e laica. Non possiamo inoltre non prendere le distanze dalla concessione di spazio e legittimazione scientifica a teorie che non solo mancano di alcun fondamento scientifico, ma sono in contrasto aperto con il principio basilare della laicità.

Auspichiamo che in futuro simili discutibili iniziative non trovino più l’avallo della Nostra Università.

Cordiali saluti

 

Messaggio per i firmatari e chiunque interessato: