Come Rete della Conoscenza aderiamo al No Expo Pride che si terrà sabato 20 giugno.
La nostra opposizione a Expo come studenti deve essere posta anche sulle tematiche LGBTQI e di Genere.
Expo e l’attuale classe dirigente propongono una forma di discriminazione e di stereotipizzazione più moderna, più subdola e mascherata di perbenismo: il Pink Washing. Consiste nell’attuare politiche e interventi apparentemente di inclusione o di lotta alle discriminazioni che però non trovano riscontro sostanziale, ma anzi, acuiscono l’immagine stereotipata di chi non è maschio ed eterosessuale come un soggetto debole e subalterno e contribuiscono a un’ulteriore marginalizzazione , cercando, in aggiunta, di poter guadagnare su un perbenismo così sfrenato intrecciandolo a logiche di mercato. Un esempio di questo genere è la Gay Street proposta come mezzo di integrazione ed esposizione di come la “comunità LGBTQI vive Milano” attraverso il “turismo omosessuale”. La stessa cosa vale per il progetto Women For Expo, che pone nel suo video promozionale come grande peculiarità della donna quella di portare il cibo a tavola. Ci chiediamo quale sia la coscienza dietro a queste scelte , soprattutto in totale assenza di reali forme di affronto ai fenomeni del l’omotransfobia e delle discriminazioni di genere, vive anche all’interno dei luoghi della formazione.
Come possiamo accettare che passi che siano queste le vere politiche di inclusione e a favore dell’autodeterminazione se poi la classe politica non è ancora stata in grado di strutturare un’Educazione Sessuale onnicomprensiva nelle scuole, battaglie culturali concrete e ferma opposizione agli oscurantismi e alle nuove forme di fascismo?
Il bigottismo che avvolge queste tematiche come un tabù, sia tra le famiglie, nella società e nei luoghi della formazione, permette la diffusione di disinformazione, stereotipi e violenza.
L’episodio di violenza davanti alla statale è un classico esempio di come il perbenismo abbia tollerato l’ascesa di questi fenomeni.
È tempo di prendere posizione per una società che sappia davvero includere tutte le sue componenti, invece di specularci sopra.
Rete della Conoscenza Milano
Unione degli Studenti Milano
Link Sindacato universitario milanese