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Da vent’anni la scuola pubblica subisce continui attentati alla sua stabilità e indipendenza. Tutti i governi che si sono succeduti negli anni, senza distinzioni, si sono preoccupati di renderla una macchina spietata di inquadramento e distruzione del pensiero libero, sotto il controllo costante di un potere e di uno stato, che non ci vuole critici e liberi, ma strumenti del mercato e del lavoro.

Tagli ai fondi, provvedimenti volti a destituire il ruolo formativo e culturale dell’istruzione sono all’ordine 

del giorno ormai da tempo.

Il governo, non contento dei danni che già commette nei confronti di lavoratori e classi deboli, ha lanciato la sua battaglia contro noi studenti.
La legge del deputato PDL Aprea mina la nostra libertà nella scuola e soprattutto vuole eliminare l’indipendenza che la caratterizza, inserendo i privati nella sua gestione, che avranno un ruolo preponderante nelle decisioni su programmi, attività e fondi.
La Spending Review di agosto ha previsto un taglio dei fondi pare a 500 milioni. Intanto le scuole private sono ancora agevolate: 200 milioni sottratti alla Scuola pubblica e regalati alle Private.
Questo sabato, 24 novembre, a Roma è stata lanciata una manifestazione come risposta alle politiche di questo governo, mentre nelle altre città ci saranno azioni, presidi e altre mobilitazioni. I sindacati, che avevano lanciato lo sciopero, lo hanno però revocato, accettando il solito contentino del governo… Ma noi non ci accontenteremo.
Ance nella nostra città vogliamo dimostrare il nostro dissenso e la nostra solidarietà e complicità agli studenti in lotta contro l’austerity e le politiche di tagli.
Noi studenti del Manzoni abbiamo organizzato per quella stessa mattina un presidio di fronte alla nostra scuola, in via Orazio. Invitiamo le scuole e la cittadinanza tutta a partecipare. Sarà un’opportunità per conoscerci, scambiare idee e opinioni per organizzare insieme la protesta. 
L’invito è rivolto agli studenti, ai professori e a tutti coloro che soffrono la crisi, i poteri forti della finanza e le politiche antipopolari imposte dalle banche e dalla BCE, a tutte le lotte. Partiamo dalla scuola ma non dimentichiamo chi, fuori dalle mura degli istituti, combatte e reagisce ogni giorni e chi ancora deve essere svegliato. È il momento di essere uniti e combattere: partiamo dal presidio per organizzarci insieme.
Ci auguriamo accogliate il nostro invito e partecipiate numerosi.

sabato 24 novembre, ore 09.00 Presidio davanti al liceo Manzoni, via Orazio, angolo Resistenza Partigiana

Collettivo Politico Manzoni