Il Giardino “Lea Garofalo” è uno spazio verde salvato e recuperato da un gruppo di cittadini del quartiere, ora luogo di incontro, relax e aggregazione per chi vive e lavora in zona, ma anche per tutta la città.
L’area è di proprietà del Comune di Milano, e ad oggi è affidata tramite i patti di collaborazione all’associazione Giardini In Transito, gestori principali grazie a cui esiste il Giardino stesso, il circolo Lato B che si occupa principalmente della programmazione culturale, e Libera – associazione nomi e numeri contro le mafie che tramite le proprie attività in Giardino porta avanti la memoria di Lea Garofalo (testimone di giustizia) e tutte le attività di lotta alle mafie.
Oggi il Giardino è un luogo di incontro e aggregazione per quartiere, sia per chi ci vive sia per chi ci lavora. Ma grazie alle numerose iniziative culturali e aggregative di diverse associazioni e gruppi (Lato B in primis) è ormai punto di riferimento per tutta la città di Milano.
Il Giardino è aperto tutti i giorni e chiuso di notte (per motivi di sicurezza). Durante il giorno l’accesso è libero, si chiede solo di avere cura dello spazio e rispettare le indicazioni che trovate in loco.
Tutte le persone che in vario modo si prendono cura dello spazio lo fanno in modo volontario. Se vuoi contribuire anche tu attivamente, contatta noi o Giardini In Transito, così da rendere sempre più bello e fruibile lo spazio e le attività che si vi si svolgono.
Dove si trova?
Un po’ di storia
Dopo lo sfratto della Piccola Scuola di Circo dalla sua sede storica (lì presente fin dal 2002), lo spazio di Viale Montello su cui essa sorgeva rimane per alcuni anni abbandonato all’incuria e al degrado, in attesa che sull’area venga costruito un grande e anacronistico parcheggio multi piano.
Da ottobre 2010 a maggio 2011 un gruppo di cittadini (architetti, paesaggisti e vivaisti) insieme alla stessa Piccola Scuola di Circo, con il sostegno di Milly Moratti e di Vivai Borromeo, si è volontariamente impegnato nel pensare e realizzare un intervento temporaneo per la riqualificazione dei giardini di Viale Montello – Bastioni di Porta Volta al fine di riaprire quello spazio e restituirlo alla città.
Il progetto racconta come si potrebbero recuperare aree degradate, utilizzando materiali riciclati e a basso costo, seguendo esempi ed esperienze di altre città europee, capaci di gestire spazi di quartiere con budget limitati, modelli gestionali flessibili e sponsorizzazioni partecipate.
Un giardino-orto temporaneo che permetterebbero ai cittadini di far rivivere uno spazio pubblico abbandonato, di avere una zona verde dove potersi incontrare, scambiare idee, conoscersi e, soprattutto, di scoprire che quello che si acquista al supermercato può essere prodotto sotto casa. Un luogo vivo per il quartiere ed anche un curioso momento di crescita per i suoi piccoli abitanti.
A inizio del 2012, la neo-nata associazione Giardini in Transito è riuscita a farsi affidare l’area in comodato d’uso gratuito dal Comune di Milano. Da allora, grazie a tanti cittadini volenterosi ed entusiasti, è stata possibile una ricca opera di pulizia, sfalcio, potatura, sistemazione della passerella e delle vasche, realizzazione di aiuole, allaccio dell’acqua e costruzione di un piccolo focolare: la prima fase è stata finalmente portata a termine. Ma molte idee e nuove proposte potrebbero animare le tappe successive, attraverso la partecipazione e il confronto di quei cittadini che potrebbero vivere, giorno dopo giorno, questo nuovo spazio di tutti.
A Milano esistono centinaia di spazi abbandonati, che potrebbero essere recuperati con l’intervento dei cittadini e delle realtà associative già presenti in ogni quartiere.
Aree verdi recuperate al degrado, che possono alleggerire i costi di manutenzione da parte dell’amministrazione pubblica, garantire maggior sicurezza a luoghi fino ad oggi abbandonati e nel frattempo contribuire a rendere viva la nostra città.
Intitolazione a Lea Garofalo
Fin dai primi mesi e grazie alla collaborazione col Presidio giovanile “Lea Garofalo” di Libera Milano, il Giardino è stato dedicato alla testimone di giustizia Lea Garofalo che ha abitato per anni nella casa di fronte al giardino stesso.
Da ottobre 2020 è stato ufficialmente intitolato a Lea anche dal Comune di Milano.
Eventi in Giardino
Guarda gli eventi organizzati dal Lato B presso il Giardino Lea Garofalo