I Lunedì Teatrali sono un progetto per rendere il teatro accessibile a tutti, per riavvicinare al teatro chi non è appassionato e per dare spazio ad attori e compagnie emergenti.

Abbiamo bisogno di un teatro, capace di farci scoprire l’altro lato delle cose.
Indipendente. Accessibile. Impegnato. Coinvolgente.
Ingresso gratuito con Biglietto al Contrario.

OMMIODDIO

con Francesca Franzè e Luca Serafini,
da un’idea di Francesca Franzè e Jessica Leonello,
Drammaturgia – Luca Serafini
Regia e Spazio – Franzè, Serafini
Disegno luci – Iro Suraci

In un presente alternativo, ma per nulla diverso, la fine del mondo è imminente: Iole, una vecchia signora rimasta sola, ne segue la cronaca guardando il telegiornale, fino a che un improbabile alieno non fa irruzione nel suo salotto per poter assistere in diretta al grande evento. Un incontro tra individui diversissimi, addirittura di pianeti diversi proprio ad un passo dalla fine, che apre al dialogo, tra una citazione cinematografica e un’incomprensione comica. Ommioddio parla di invasioni al contrario, in cui l’alieno, il diverso, irrompe in “casa tua” e, con la voglia di comprenderti, abbatte diffidenza e solitudine.
Parla di Terza Età, con ironia e rispetto, interrogandosi su come, a ridosso della fine, si possano riconsiderare valori come amicizia, dialogo, confidenza… non è mai troppo tardi per lasciarsi alle spalle qualche preconcetto ingombrante.
Parla della fine del mondo, che è dietro l’angolo, e lo sappiamo. Ma preferiamo non rovinarcela, niente spoiler, per favore!


BIGLIETTO AL CONTRARIO: che roba è?

Con il “biglietto al contrario” è lo spettatore che decide, una volta visto lo spettacolo, di pagare ciò che considera opportuno e giusto, tenendo in conto le proprie disponibilità economiche. È un invito a considerare i costi e il lavoro che la produzione e la presentazione di una performance teatrale presentano.
Nonostante crediamo che la responsabilità di remunerare ciò che è a tutti gli effetti un lavoro debba essere collettiva, la contingenza chiede che parte di questa responsabilità ricada sul pubblico fruitore.
Allo spettatore non verrà quindi chiesto di pagare l’ingresso, ma di lasciare il proprio contributo al termine della rappresentazione considerando:

  • la qualità del lavoro proposto;
  • la quantità di lavoro che, secondo lui, la compagnia ha impiegato per creare lo spettacolo o la performance;
  • le proprie possibilità economiche;

Istruzioni per il pubblico:
– All’ingresso viene dato a ciascuno un biglietto simbolico.
– All’uscita si restituisce il biglietto versando la somma che si considera più adatta.

I CONTRIBUTI RACCOLTI ANDRANNO INTERAMENTE ALLA COMPAGNIA CHE SI È ESIBITA.

Siamo certi che vedrai il “biglietto al contrario” come un’opportunità per dare valore alla proposta artistica che ti offriamo. Saprai sicuramente adattarlo alla tua situazione economica.
Il nostro desiderio è quello di riformulare la fruizione della cultura, di adattare la nostra offerta a tutti i portafogli e creare una comunicazione diretta tra spettatore e artista.