[one_fourth last=”no”]Lunedì teatrali del LatoB //
Che mi capiate o no[/one_fourth] Ecco il primo spettacolo della nuova programmazione dei Lunedì Teatrali che da marzo a giugno ogni due settimane vi farà conoscere una nuova compagnia teatrale: vogliamo esplorare nuovi linguaggi, e il teatro indipendente è uno dei modi migliori per farlo.
Il prossimo lunedì teatrale del Lato B in Viale Pasubio 14 è il 7 Marzo , ore 20.45, che mi capiate o no
Regia e drammaturgia di Luca Rodella con Sara Zanobbio musiche dal vivo di Roberto Dibitonto, Francesco Marchetti scene Alberto Nonnato
Uno spettacolo e un concerto. Una nuova drammaturgia e canzoni intramontabili.
Attraverso le parole e le melodie delle nostre signore della musica, tra cui Mina, Ornella Vanoni e Mia Martini, conosciamo la storia e le emozioni di Cecilia.
Donna prima di tutto, ma compagna soprattutto. Un personaggio innamorato, una sognatrice viva e solare, chiamata a fare i conti con angoli di se stessa che non sapeva di avere, angoli bui, emersi da una relazione deviata, incrinata. Cecilia si trova sola nella sua stanza, e attende. Lui tornerà, lei lo sa, è sempre tornato, e la troverà come l’ha sempre desiderata: felice, fedele, devota. Cecilia sogna, viaggia, spazia con la mente, si diverte a immaginarsi diversa da com’è e forse a travisare quello che le accade quasi quotidianamente.
Ma insistere a confondere sogni e realtà può portare a realizzare un passo definitivo: denunciare l’uomo che ama alla
follia. E infrangere così tutto il sogno. È proprio sicura che questo atto la renderebbe davvero felice? Solitudine, amore, passione, violenza. Ecco gli elementi che scatenano il vortice nel quale si trova Cecilia.
In scena un’attrice e cantante, e due musicisti. La musica nella sua essenza impalpabile andrà ad insinuarsi nell’anima del personaggio, e riuscirà a narrare quello che a parole non si può o non si riesce a dire. Le melodie originali faranno emergere i pensieri e i sentimenti di Cecilia, ma la porteranno anche spesso ad abbandonarsi ad esse, dolcemente sedotta da quella strana presenza maschile in scena che sono i musici.
Perché in moltissimi casi è così difficile por fine a quello che in gergo chiamano amore malato? Non c’è solo paura, deve esserci qualcosa di più viscerale che sfugge di continuo a chiunque come noi non possa accettare di definirlo amore.
La drammaturgia originale si mescola continuamente ad alcune tra le più grandi canzoni italiane al femminile, e ci accompagna così lungo un sentiero a tratti incompreso, a tratti irrisolto, e suo malgrado affascinante.
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INGRESSO // NO_TICKET!
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Per l’ingresso è necessaria la sola tessera LatoB, che si può richiedere compilando il modulo online al seguente link ➔ http://
Il costo della tessera è di 3 euro, il suo ritiro avverrà prima della serata e vi consentirà di accedere a tutte le attività dell’associazione e di usufruire dei beni della stessa fino alla fine dell’anno corrente.