Still life (1972) // Lunedì Teatrali
I Lunedì Teatrali del LatoB sono un progetto per rendere il teatro accessibile a tutti, per riavvicinare al teatro chi non è appassionato e per dare spazio ad attori e compagnie emergenti.
Abbiamo bisogno di un teatro capace di farci scoprire l’altro lato delle cose.
Indipendente. Accessibile. Impegnato. Coinvolgente.
Più info su www.latobmilano.it/lunediteatrali/
Con Riccardo Giacomella ed Edoardo Spina
Testo di Eliana Rotella
Regia di Diego Piemontese
“And I loved the idea of painting this thing that lasts for two seconds; it takes me two weeks to paint this event that lasts for two seconds”
David Hockney su A Bigger Splash
È sull’idea di tempo che si concentra il pittore britannico, quando racconta di una delle sue opere più famose, A Bigger Splash, da cui prende il titolo anche il film girato da Hazan nel 1974, uno dei primi distribuiti che mostrasse delle scene esplicite di erotismo omosessuale.
David Hockney è entrato nella Storia dell’Arte per molti motivi, tra cui Portrait of an Artist (Pool with Two Figures), venduto da Christie’s per 90 milioni dollari, il quadro più costoso di un artista vivente fino a pochissimi anni fa.
Hockney è stato inoltre una figura cardine per la cultura omosessuale, in quanto uno dei primissimi artisti dichiaratamente gay a esporre coppie di uomini ritratti nella loro quotidianità affettiva, in momenti di non censurata sessualità. In Still Life (1972) David e l’ex compagno californiano Peter Schlesinger si incrociano tra gli ultimi strascichi di una relazione che sta finendo (Peter incontra nel 1971 Eric Boman, suo compagno da quel momento fino ai giorni nostri).
Cosa rimane quando la realtà si muove più velocemente di quanto non riesca ad accettare la nostra immaginazione, la nostra memoria? Cosa succede nel lasso di tempo tra l’evento e la sua rappresentazione, tra l’immagine e il corpo? David dipinge Peter, lo fissa nei suoi quadri come potesse fermare il tempo a quando era ancora Mr. Giaccarosa, lo studente dell’UCLA del quale si era innamorato appena approdato nel sole della California dalla nebbia di Londra. Still Life (1972) si svolge durante l’ultimo giorno della personale di Hockney da Emmerich a New York, nel 1972. Dopo una serata spesa ad aspettare Peter, il Mr. Giaccarosa delle sue opere sarà incartato e venduto all’asta e solo allora David e Peter si saluteranno per l’ultima volta.
Biglietto al contrario
Biglietto al contrario
Con il “biglietto al contrario” è chi guarda che decide, una volta visto lo spettacolo, di pagare ciò che considera opportuno e giusto, tenendo in conto le proprie disponibilità economiche.
È un invito a considerare i costi e il lavoro che la produzione e la presentazione di una performance teatrale presentano.
Anche se crediamo che la fruizione culturale debba essere libera e gratuita, la contingenza chiede che parte della responsabilità rispetto alla remunerazione ricada sul pubblico fruitore. Attualmente questa non è più la principale fonti di retribuzione che possiamo offrire alle compagnie che presentano il proprio lavoro nel nostro spazio, ma grazie al Bando 8×1000 della Chiesa Valdese riusciamo a garantire un compenso fisso base allɜ performer dei Lunedì Teatrali.
A chi guarda non verrà quindi chiesto di pagare l’ingresso, ma di lasciare il proprio contributo al termine della rappresentazione considerando:
- La qualità del lavoro proposto
- La quantità stimata di lavoro che la compagnia ha impiegato per creare lo spettacolo o la performance
- Le proprie possibilità economiche
Istruzioni per il pubblico:
- All’ingresso viene distribuito un biglietto simbolico;
- All’uscita, tenendo il proprio biglietto, si può versare la somma che si considera più adatta;
- I contributi raccolti andranno interamente alla compagnia che si è esibita.
Il “biglietto al contrario” nasce come opportunità per dare valore alla proposta artistica che offriamo, adattalo alla tua situazione economica, pensando anche se puoi versare qualcosa per chi non può versare nulla. Il nostro desiderio è quello di riformulare la fruizione della cultura, di adattare la nostra offerta a chiunque e creare
una comunicazione diretta tra pubblico e compagnie.
Prenotazione
La prenotazione è consigliata!
I posti sono limitati: effettuando la prenotazione ci permetti di prevedere l’afflusso di pubblico.
Se hai prenotato ma per un imprevisto non puoi venire alla serata, avvisaci via facebook, instagram, via mail o telefonandoci, permetterai a un’altra persona di partecipare alla serata.
La prenotazione è consigliata!
I posti sono limitati: effettuando la prenotazione ci permetti di prevedere l’afflusso di pubblico.
Se hai prenotato ma per un imprevisto non puoi venire alla serata, avvisaci via facebook, instagram, via mail o telefonandoci, permetterai a un’altra persona di partecipare alla serata.
Tesseramento
Per l’ingresso nel circolo è necessaria la tessera ARCI. Ti invitiamo a scaricare l’App per iscriverti e portare la tessera sempre con te!
Il costo della tessera è di 12 euro (5€ per under 18), il suo ritiro avverrà prima della serata e vi consentirà di accedere a tutte le attività dell’associazione e di usufruire dei beni della stessa fino alla fine dell’anno sociale (30 settembre).