Ciudad lineal // l’altro lato del cinema
La città lineare, in urbanistica, è una città sviluppata lungo un asse di indefinita lunghezza, ma anche il nome di un quartiere sperimentale che avrebbe voluto rivoluzionare l’assetto urbanistico della Terra.
Il film, nato nel contesto del progetto Re-framing home movies (www.reframinghomemovies.it), si colloca per 30 minuti all’interno di questo concetto, configurandosi come ritratto corale di una città in trasformazione. Il materiale che lo costituisce è la produzione cinematografica privata e amatoriale di nove famiglie che tracciano itinerari eterogenei nello spazio e nel tempo.
Il racconto procede in funzione di due sguardi, quello urbanistico e quello che restituisce l’esperienza diretta delle persone. Il risultato è un viaggio in cui l’approccio osservativo e quello creativo si confondono.
Gli interrogativi che solleva sono connessi al fine che guida la strutturazione delle città, alla loro compatibilità con il nostro benessere e alla possibilità del cambiare i principi su cui si reggono.
Ne parliamo, dopo la proiezione, con il regista Riccardo Bertoia e con Fabio Cancellaro che ha dato vita al progetto Urbanysmo con cui mira a indagare, attraverso una lente spaziale e sociale, i quartieri di quel complesso organismo che è la città di Milano.
Biglietto al contrario
All’ingresso viene dato a ciascun a un biglietto simbolico. All’uscita si restituisce il biglietto versando la somma che si considera più giusta. Al pubblico non verrà quindi chiesto di pagare l’ingresso, ma di decidere di lasciare un contributo in base alle proprie disponibilità economiche. I contributi così raccolti andranno interamente allз autorз.
Tesseramento
Per l’ingresso nel circolo è necessaria la tessera ARCI. Ti invitiamo a scaricare l’App per iscriverti e portare la tessera sempre con te!
Il costo della tessera è di 12 euro (5€ per under 18), il suo ritiro avverrà prima della serata e vi consentirà di accedere a tutte le attività dell’associazione e di usufruire dei beni della stessa fino alla fine dell’anno sociale (30 settembre).