
Antimafia femminista
La lotta femminista deve essere declinata in base alle caratteristiche e alle esigenze del territorio da cui emerge: nella vita di molte persone, come racconta Claudia Fauzia, la mafia ha avuto un ruolo importante ed è per questo che è fondamentale che il transfemminismo si occupi anche del fenomeno mafioso e dell’antimafia. La mafia è un sistema fortemente patriarcale, che fa della violenza e della prevaricazione le uniche regole possibili: per questo la lotta femminista deve necessariamente convergere con quella antimafiosa contro ogni forma di sopraffazione.
È necessario che, da un lato, la lotta transfemminista si interessi del fenomeno mafioso e del fenomeno dell’antimafia, e che, dall’altro, all’antimafia siano applicati i principi della lotta transfemminista: forse solo in questa ottica di compenetrazione delle lotte e di intersezionalità è possibile immaginare un mondo al di là delle logiche mafiose.
Ne parleremo con Claudia Fauzia, economista esperta in studi di genere, fondatrice dell’associazione La malafimmina , esperienza collettiva di iniziative transfemministe meridionaliste.
Sarà possibile seguire l’evento anche da remoto.