Anche noi saremo con Fridays For Future Milano venerdì 25 alle 9.30 in Largo Cairoli a manifestare contro la guerra e per la giustizia climatica.
Il conflitto che si è aperto ha evidenziato le contraddizioni del nostro insostenibile modello energetico, che ci vincola a paesi dittatoriali e guerrafondai e il costo di tutto questo viene scaricato sulla popolazione che è sottoposta a un carovita pesantissimo.
Non possiamo più restare in silenzio, pretendiamo una reale transizione ecologica che garantisca indipendenza energetica, il superamento dei conflitti bellici e della contraddizione tra salute e lavoro.
Ci vediamo per parlare di tutto questo anche mercoledì 23 dalle 16.30 all’Eni Store di Corso Buenos Aires. Guerra e Combustibili fossili ci costano cari!Giustizia climatica è giustizia sociale! #PeopleNotProfit
Da Fridays For Future Milano
Scendiamo di nuovo in piazza per la giustizia sociale e climatica
Allo sciopero Globale del 25 ribadiremo il rifiuto e la condanna ogni guerra. Alla base di ogni operazione bellica c’è la contesa delle risorse naturali, conseguenza necessaria del capitalismo fossile e le sue logiche folli di crescita economica infinita. Dall’inizio delle operazioni militari in Ucraina la Transizione Ecologica è stata accantonata, il nostro governo parla di ritorno al carbone mentre le bollette delle persone vanno ad aggravare un contesto sociale già critico, facendo emergere le contraddizioni della nostra dipendenza dal gas fossile importato da paesi antidemocratici come Russia e Azerbaigian. A guadagnarci sono come sempre le aziende che vendono combustibili fossili o producono armi. Pretendiamo immediatamente il disarmo e lo spostamento dei 26 miliardi di spese militari annuali verso investimenti in sanità e ambiente, per una transizione ecologica reale che fermi il saccheggio sistematico delle risorse e garantisca indipendenza energetica.
È il momento di agire, risarcire le popolazioni MAPA più colpite e storicamente sfruttate, dare voce alle categorie e ai generi oppressi, ridistribuire le ricchezze, le tecnologie e il potere politico, contro una classe dirigente che preferisce finanziare la guerra piuttosto che la transizione ecologica.
È necessario affrontare e superare il finto conflitto tra salute, ambiente e lavoro, riconvertendo il sistema produttivo garantendo sostegno alle persone che lavorano.
Diamo voce alle generazione future, che si stanno mobilitando con cortei e occupazioni contro un sistema che uccide i giovani in alternanza scuola lavoro e fornisce come unica prospettiva la catastrofe climatica.
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Mettiamo al centro le comunità, la cura per le persone piuttosto che il denaro.Ci vediamo il 25 Marzo dalle 9.30 in Largo Cairoli!
Partecipa anche a
Guerra Insostenibile 23/03
Una guerra insostenibile, come tutte le guerre che hanno attraversato il mondo, dalla quale guadagnano sempre gli stessi e sempre sulla pelle delle popolazioni e dei civili.
Fin dall’inizio del conflitto si è dimostrato centrale il ruolo delle fonti fossili da cui siamo dipendenti e da cui, nonostante i fondi del PNRR, non accenniamo ad emanciparci.