Qual era il peggior incubo di Darwin?
Che la lotta per la sopravvivenza determinasse la vittoria della specie più forte, sicuramente no: Darwin fu, al contrario, ideatore e fautore della teoria della “selezione naturale”.
E allora, quale? Forse, che questa lotta fosse combattuta tra individui di una stessa specie.
Ed è questo ciò che viene mostrato in Darwin’s Nightmare, docu-film del 2004 realizzato dal regista austriaco Hubert Sauper:
La vita umana sulle sponde del Lago Vittoria, Tanzania, è infatti radicalmente cambiata da quando, negli anni ’60, venne immesso nelle acque del lago il persico del Nilo, un pesce carnivoro e altamente riproduttivo che in poco tempo causò l’estinzione di tutte le altre specie del bacino.
Tutt’oggi, aerei cargo dell’ex Unione Sovietica portano armi di rifornimento alle guerre civili che dissanguano il CentrAfrica, andandosene carichi di persico lavorato di fino e deliscato, troppo costoso per gli abitanti del luogo ma non per le tasche degli Occidentali.
Famiglie impoverite e ridotte a mangiare gli scarti del pesce, ragazze che si prosituiscono proprio per i piloti dei cargos, contribuendo alla diffusione dell’AIDS, bambini che sniffano colla ricavata dalle scatolette del pescato: uno scenario spaventoso, che mostra i tragici effetti collaterali della globalizzazione, tra disastri ambientali e sociali.
Una fragile e Sottile Linea Verde non solo tra uomo e natura, quindi, ma anche tra uomini stessi.
Gli incubi non sono desideri (semicit.)
Giovedì 8 febbraio | ore 21.30 | al Lato B – l’altro lato di Milano.
Non mancate!
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Per l’ingresso è necessaria la sola tessera LatoB, che si può richiedere compilando il modulo online al seguente link ➔ http://
Il costo della tessera è di 3 euro, il suo ritiro avverrà prima della serata e vi consentirà di accedere a tutte le attività dell’associazione e di usufruire dei beni della stessa fino alla fine dell’anno sociale (31 agosto).