Riportiamo l’appello lanciato dall’Unione degli Studenti Como per una manifestazione antifascista e antirazzista a cui noi Lato B aderiamo assieme alla Rete della Conoscenza Milano.

Questo l’evento facebook per salire assieme a Como da Milano

COMO METICCIA E ANTIFASCISTA

Antifascista è il professore che decide di sacrificare qualche ora del proprio tempo libero per insegnare ai propri studenti i valori dell’antifascismo e della Costituzione nata dalla resistenza. Antifascista è lo studente che ogni giorno lotta nella propria classe contro il diffondersi di idee e pratiche intolleranti e xenofobe. Antifascista è il lavoratore precario che rifiuta il dogma della guerra fra poveri e sciopera con i propri colleghi per ottenere migliori condizioni di lavoro per tutti. Antifascista è chi, ogni giorno, vive le nostre strade, i nostri quartieri, le nostre scuole, i nostri luoghi di lavoro, chi ogni giorno rifiuta l’odio e la violenza, chi lotta contro razzismo e discriminazione.

L’antifascismo non è un colore politico, è un valore e un sentimento, è un’emozione che brucia e che ogni giorno ci spinge a lottare per ciò che è giusto. Per tanti anni ci siamo sentiti ripetere da diverse fazioni politiche l’inutilità del nostro operato, come un mantra incessante. Ci hanno detto che eravamo anacronistici, che il nostro agire dava solo visibilità a movimenti che altrimenti non ne avrebbero avuta. Oggi siamo di fronte al totale sdoganamento di quelle organizzazioni e quei movimenti, di quelle idee e pratiche, che per tanto tempo abbiamo osteggiato e combattuto. Oggi sembra che gli ideali neofascisti e xenofobi siano tornati al centro del dibattito pubblico, completamente legittimati da chi li considera perfettamente inseriti all’interno del dibattito democratico. Oggi ai neofascisti di Forza Nuova e CasaPound vengono concessi, sempre più, spazi di agibilità mediatica e politica. I loro esponenti vengono invitati a diffondere la loro indegna propaganda xenofoba in talk show, all’interno di momenti pubblici, legittimati da esponenti del mondo della politica e del giornalismo. Il risultato di questa lunga campagna di tolleranza nei confronti degli intolleranti è il risorgere, ovunque in Europa, di vecchi e nuovi fascismi, il rifiorire di pratiche squadriste, militariste e violente. Gli attacchi alle organizzazioni antirazziste e alle testate giornalistiche dell’ultimo mese sono solo l’ultimo esempio di una crescente campagna sostenuta a suon di intimidazioni, aggressioni e violenze di ogni sorta.

Riteniamo assurdo che l’antifascismo oggi sia comunemente considerato solo una bandierina da sventolare quando soffia il vento della campagna elettorale. È allucinante che i partiti che oggi parlano di resistenza e lotta ai fascismi siano gli stessi che, poi, nei palazzi di governo promuovono vergognose politiche migratorie responsabili di violenze e assassinii, gli stessi disposti senza nessun problema ad attaccare chi realmente ogni giorno combatte l’insorgere dei neofascismi, ad alimentare la guerra fra poveri nel tentativo di raccimolare qualche magro consenso. Riteniamo assurdo pensare di promuovere una manifestazione contro il fascismo a Como ignorando l’esistenza di un’importante questione migratoria in città, ignorando il ruolo che quelle stesse istituzioni e quegli stessi partiti hanno avuto nella terrificante gestione dell’emergenza migratoria dell’estate del 2016, gli stessi partiti che oggi sembrano poter accettare senza troppi problemi che decine di persone dormano al freddo, sotto la neve, all’autosilo di Val Mulini, accettare che si muoia alla frontiera svizzera.

Nell’esprimere ancora una volta la massima solidarietà a Como Senza Frontiere e a tutte le compagne e i compagni che in questi giorni stanno vivendo sulla propria pelle il ritorno dei neofascismi, chiamiamo a raccolta la cittadinanza antifascista, tutte le forze, le organizzazioni, i collettivi che ogni giorno praticano l’antifascismo nei propri territori, per respingere insieme violenza, xenofobia e profittatori di ogni sorta. L’antifascismo non è un facile argomento da campagna elettorale, è un fuoco che arde.

Contro Orlando – Minniti, neosquardismo fascista e xenofobia, per l’apertura delle frontiere, riprendiamoci le strade!

L’ANTIFASCISMO E’ NOSTRO E NON LO DELEGHIAMO.
NO NAZI IN MY TOWN.

Unione degli Studenti Como