Contratti stabili, retribuzioni degne e orari di lavoro compatibili con i nostri interessi ci sono sconosciuti. Conosciamo invece fin troppo bene precariato, lavoro povero, turni massacranti e ricattabilità.

 

I recenti referendum, poi annullati per le modifiche legislative approvate in parlamento, hanno aperto un importante dibattito sui temi del lavoro, oltre ad aver portato ad una vittoria -seppur parziale – che restituisce un briciolo di dignità alle condizioni materiali di tanti e tante.

Consapevoli dei grandi cambiamenti avvenuti nel mondo lavorativo e della sua complessità, riteniamo importante un momento di discussione e di analisi, per provare a comprendere un mondo che troppo spesso risulta sconosciuto.

Sconosciuto non perchè non si riescano a capire il funzionamento e i problemi; sconosciuto perchè troppo spesso ignoriamo le nostre condizioni di sfruttamento e non riusciamo a comprendere la comunanza delle nostre situazioni e lo stretto legame tra i diversi aspetti.

 

Le condizioni di vita di chi lavora peggiorano: licenziamenti, perdita di diritti, sottrazione del tempo di vita, tirocini e stage sottopagati o addirittura non retribuiti; l’economia della promessa, le aperture notturne e festive e i contratti a chiamata non sono altro che il frutto di un attacco frontale alle nostre vite.

Viviamo in un paese con assurde percentuali di disoccupazione, dove le giovani generazioni sopravvivono tra lavoretti sottopagati o gratuiti, e tutto il mondo del lavoro è sempre più privato di tutele e diritti.

Ci meritiamo un lavoro e una vita migliore, non vogliamo rassegnarci, siamo arrabbiati, ma abbiamo ancora speranza.

 

Per poterci riscattare, è necessario unirci e condividere esperienze!

 

Il Lato B è uno spazio sociale attraversato da una generazione che vive sulla propria pelle il problema del peggioramento delle condizioni di lavoro. Sentiamo per questo l’esigenza di un’iniziativa per discutere e confrontarci, per riuscire a comprendere pienamente il mondo che ci circonda, perché solo questa consapevolezza può darci la spinta per riscattarci.

 

Seguiranno aggiornamenti!