POST ORWELL – Filosofie di sopravvivenza in uno Stato distopico prima e dopo il 1984
Di George Orwell e Giulio Valentini
In quel mondo la struttura del potere si ispirava ironicamente a un programma televisivo “Il Grande Fratello” e prima ancora a un libro che pochi ricordavano o avevano letto. Un regia esterna – invisibile, sempre presente e sconosciuta – che governava disponeva e decideva regole, punizioni, premi, orari, cibo, sesso, riso, pianto e colpi di scena. Dei presentatori sulla soglia a regolare ingressi, dinamiche sociali e comunicazione come un velo di cipria colorato finalizzato a opacizzare e fissare il trucco politico.
Dentro al gioco niente altro che concorrenti privilegiati, scelti per loro peculiarità specifiche, ingaggiati per fare e servire le regole dello spettacolo come candeline su una torta salata, sempre pronta, facile, veloce da consumarsi. Candeline che si accendevano a comando ad illuminare il ferro spinato che gli teneva fermo il cuore, mentre comminavano carponi anelanti un posto alla tavola del potere e mentre si riempivano la bocca con quella stessa torta che li costituiva, fino a consumare ogni lembo di pelle, ogni centimetro di vita, fino a consumarsi e scomparire.
Non dovevano fare altro che dimostrare di essere “veri”. Il principio di verità in una struttura completamente manipolata richiedeva l’essere reali oltre ogni limite umano: perchè solo se si fosse stati capaci di regredire allo stato animale o progredire a quello meccanico, si avrebbe avuto una possibilità di vincere ed essere accolti a corte.
Fuori il pubblico popolante, spettatore assistente, insistente, anelante, passivo perchè escluso, escluso perchè passivo; ed educato allo scontro, al litigio, alla meccanica della diffidenza nei confronti dell’altro perchè simile e con ciò nemico. Robot in carne, ossa e guanti di plastica disposti a tutto anche a far finta di provare emozioni mentre per attirare l’attenzione del Grande Fratello e del pubblico si sarebbero tagliati la gola, sorridenti, con un temperino.
Info
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INGRESSO // NO_TICKET!
PRENOTAZIONE CONSIGLIATA >> http://goo.gl/forms/
INIZIO SPETTACOLO h 21.00
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Per l’ingresso è necessaria la sola tessera LatoB, che si può richiedere compilando il modulo online al seguente link ➔ http://
Il costo della tessera è di 3 euro, il suo ritiro avverrà prima della serata e vi consentirà di accedere a tutte le attività dell’associazione e di usufruire dei beni della stessa fino alla fine dell’anno sociale (31 agosto).