Il 18 e 19 maggio in tutti gli atenei in Italia si svolgeranno le elezioni per il CNSU, organo di rappresentanza studentesca universitaria nazionale che si confronta direttamente col MIUR.
I rappresentanti verranno eletti dai diversi Collegi (Nord Est, Nord Ovest, Centro, Sud). Qua riportiamo qualche riga di presentazione dei candidati del Nord Ovest, Collegio di cui fanno parte gli atenei lombardi, piemontesi e liguri, della lista nazionale Studenti Indipendenti – LINK.
Federico Barbagallo – Università Statale di Milano
Mi chiamo Federico Barbagallo e studio Giurisprudenza all’Università Statale di Milano. Sono rappresentante degli studenti e membro del Nucleo di Valutazione di Ateneo.
Oltre ad essere attivo nella difesa dei diritti degli studenti della mia Facoltà, mi interesso principalmente delle tematiche relative alla valutazione. In particolare mi sono concentrato sul rapporto tra valutazione e finanziamenti, sulle ripercussioni che la valutazione ha sul sistema universitario e sulle possibilità che gli studenti hanno di incidere sulla didattica attraverso la valutazione dei corsi. Ho contribuito alla realizzazione del primo modello di Ateneo di valutazione della didattica: questo modello riserva un ampio spazio al giudizio degli studenti e non penalizza i corsi che risultano maggiormente in difficoltà, ma cerca di innescare meccanismi virtuosi che vadano a risolvere le criticità rilevate.
Marco Montagna – Università Vita-Salute San Raffaele – Milano
Sono Marco Montagna, frequento il V° anno di medicina in inglese all’Università Vita-Salute San Raffaele che ho frequentato grazie alla borsa di studio regionale. Sono appassionato di fotografia, batterista e capo scout AGESCI. Mi candido perché credo sia importante motivare più studenti possibili alla critica costruttiva ai decisori e alla coscienza che ciò che non va si può cambiare.
Andrea Incatasciato – Università degli Studi di Milano Bicocca
Sono al I anno di magistrale in Astrofisica e Fisica dello Spazio, presso l’Università di Milano-Bicocca.
Mi candido al CNSU con la lista Studenti Indipendenti – Link perché credo che sia determinante il contributo degli studenti per rendere l’università più inclusiva e più partecipata.
Giulio Franchini – Politecnico di Milano
Mi chiamo Giulio Franchini, sono nato e vissuto a Milano, studio al Politecnico di Milano al primo anno della magistrale di ingegneria fisica ” nanophysic and nanotechnlogies”. Mi candido al Consiglio Nazionale Studenti Universitari perchè ritengo sia fondamentale una rappresentanza studentesca indipendente in grado di confrontarsi direttamente con il Ministero dell’Istruzione.
Francesca Cardone – Università di Torino
Sono Francesca Cardone e sono iscritta al secondo anno di Scienze e Tecniche psicologiche all’Università di Torino. Sono rappresentante in Dipartimento e in CdL da più di un anno. Ho deciso di accettare la candidatura perché la vedo come un’importante opportunità per portare avanti un percorso di tre anni, dove verranno trattate ed elaborate tematiche fondamentali per noi studenti e per noi futuri lavoratori e ricercatori. Come studentessa di Psicologia,sento forte il problema del precariato e dell’impiego temporaneo e non retribuito e ritengo che il discorso vada ampliato a tutte quelle figure a metà tra l’ambito accademico e l’ambito lavorativo. Penso, inoltre, che sia da approfondire il rapporto tra i singoli territori e il Coordinamento Nazionale, per permettere un capillarità più efficace e duratura su tutti i temi da portate avanti.
Marta Delfino – Università di Genova
Mi chiamo Marta, ho 25 anni e mi sono laureata in Lettere Moderne presso l’Università di Genova. Attualmente studio Informazione ed editoria, laurea magistrale di Scienze politiche, sempre a Genova. Ho deciso di candidarmi per il Cnsu per fare un’esperienza all’interno dell’università e dare un mio contributo attivamente. Mi candido con la lista Studenti Indipendenti – LINK perché ritengo che essere indipendenti e rispondere solo agli studenti sia una caratteristica fondamentale per fare rappresentanza studentesca.
Francesca Rossi – Politecnico di Torino
Sono Francesca Rossi, studentessa di Ingegneria Energetica al Politecnico di Torino e candidata al CNSU nel collegio nord-ovest. Faccio parte del Collettivo Alter.POLIS: una realtà di partecipazione studentesca che si batte per un’ Università pubblica accessibile a tutti, affinché si ottenga un’ effettiva garanzia del diritto allo studio e per costruire un’ Università in cui la didattica e gli spazi siano a misura di studente. Insieme agli altri compagni del collettivo abbiamo scelto di prendere parte attivamente a queste elezioni per il CNSU perché pensiamo sia importante partecipare ad un percorso nazionale per incidere sulle politiche universitarie e per sostenere anche in questa sede le nostra idea di Università e di diritto allo studio.
Stefano Pozzi – Università degli studi di Genova
Stefano Pozzi, classe 91, studente Fuori-Sede presso l’ateneo degli studi di Genova nel polo decentrato della Spezia. Attualmente frequento il corso di Laurea Magistrale di Yacht Design dopo aver conseguito la laurea triennale in Ingegneria Nautica.
In questi anni da studente, ho compreso quale siano i problemi della vita da fuori-sede e quelli di una struttura decentrata. La qualità dei servizi, a singhiozzi o in alcuni casi anche assenti; il rapporto con il docente, che in alcuni casi è reperibile al di fuori delle ore didattiche solo nelle strutture centrali; la stessa qualità della didattica e molto altro.
Questi problemi non possono essere affrontati con la chiusura di queste sedi decentrate ma con la loro valorizzazione!
Ugo Annona – Università di Torino
Sono Ugo Annona e frequento il secondo anno del corso di giurisprudenza presso l’Università di Torino. Poco più di un anno fa, sono stato eletto rappresentante in dipartimento e in corso di studi.
Ho deciso di accettare la candidatura al CNSU perché credo fortemente nelle potenzialità (ancora poco espresse) di quest’ organo.
È, secondo me, un luogo importante per il coordinamento tra istanze territoriali e nazionali, molto utile per il confronto con il Ministero dell’Istruzione.
L’obiettivo che mi prepongo per i prossimi tre anni è quello di far sì che la voce di noi studenti sia davvero tenuta in considerazione nei dibattiti e nei percorsi decisionali delle riforme. Essendo uno studente di giurisprudenza, una particolare attenzione sarà rivolta all’annunciata riforma di questo corso di laurea.
Quello che ci riguarda da vicino deve essere costruito e discusso collettivamente.
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