[one_fourth last=”no”]Presentazione libro
Democrazia Anno Zero di Pablo Iglesias[/one_fourth] Il Lato B è lieto di presentare “Democrazia anno zero” di Pablo Iglesias, interverranno Matteo Pucciarelli (l’Espresso) e Lorenzo Zamponi (ACT Nazionale). La presentazione del libro aprirà l’evento del 22 Aprile aiGiardini in Transito alle 18.00.
“In questo libro, iniziato a scrivere prima della nascita di Podemos e concluso dopo la sua esplosione politico elettorale in Spagna, Iglesias definisce argomentazioni e tecniche di combattimento per tutti coloro che si sentono indignati da un sistema corrotto che produce crescenti disuguaglianze.
Il mondo è governato da un partito, quasi leninista e a vocazione internazionalista, che impone politiche di austerity ad ogni singolo governo nazionale. Iglesias lo definisce il «Partito di Wall Street», rappresenta l’1% che vive al vertice del sistema economico e i suoi funzionari – presenti in tutte le Istituzioni del mondo – passano tranquillamente dai Consigli di amministrazione delle grandi imprese ai Consigli dei ministri. E viceversa. Se, apparentemente, siamo liberi di scegliere tra il partito A e il partito B – a meno che, come abbiamo visto in Grecia, il risultato delle urne non sia gradito – in realtà la democrazia viene trasformata in un significante vuoto.
Attraverso gli strumenti della politologia, la rilettura storica della lotta per la democrazia in Spagna negli ultimi cento anni e l’analisi dell’attuale crisi economica, Iglesias mostra che non può esistere democrazia senza una vera socializzazione del potere, e non può esistere lotta politica senza la costruzione di un’egemonia culturale. «Vincere le elezioni non significa prendere il potere», è il messaggio che lancia al resto della sinistra europea. A conferma di questo corpo teorico, l’esperienza di Podemos e il suo provocatorio motto: «Per vincere non fare quello che farebbe la sinistra». Un tentativo di innovare profondamente la cultura politica alternativa e offrire un nuovo paradigma per la trasformazione sociale.
«Di fronte a chi usa il termine “antisistema” come un insulto, possiamo affermare che quasi tutti gli avanzamenti politici dell’umanità si devono, in buona misura, all’azione dei movimenti antisistema. Paradossalmente, nella storia, a risultare impresentabili alla luce di qualsiasi progetto democratico sono stati proprio i “pro sistema”: difensori della schiavitù, del suffragio per censo, del razzismo, del lavoro minorile, contrari ai diritti sociali, difensori del fascismo, e un lungo ecc. ecc. I “pro sistema” di oggi sono i difensori delle istituzioni internazionali senza nessun controllo democratico, in cui organismi come il Fmi, la Banca Mondiale o la Troika comandano i governi nazionali; sono i sostenitori delle privatizzazioni dei beni comuni e della socializzazione delle perdite economiche causate dai fallimenti dei privati; sono i difensori di un sistema che continua a fondarsi sulla protezione dei privilegi di una minoranza rispetto ai diritti della maggioranza».
Autore:
Pablo Iglesias Turriòn, ricercatore di Scienze politiche all’Universidad Complutense di Madrid – dove ha insegnato fino ad essere eletto eurodeputato nel 2014 – e conduttore dal 2010 del programma di dibattito politico La Tuerka e dal 2013 del programma Fort Apache, oltre che opinionista in vari programmi Tv. Nel 2014 è stato tra i fondatori di Podemos, divenendo il leader del nuovo movimento politico spagnolo nato con le elezioni europee di quell’anno. È autore e curatore di diversi libri, in italiano è stato tradotto il suo Disobbedienti. Dal Chiapas a Madrid(Bompiani 2015).
Nel libro un’intervista a Maurizio Landini
a cura di Matteo Pucciarelli e Giacomo Russo Spena”
da ” ilmegafonoquotidiano.it”
Alle 20.00 è prevista la social street food a base di salamelle e verdure grigliate.
Alle 21.30 partirà la musica con KennyMuoreSempre e a seguire fino al termine della serata DjSet.
KennyMuoreSempre sono un trio di alternative rock in lingua italiana fondato a Prato nel 2011 dal chitarrista Niccolò Fioravanti e dal bassista e cantante Paolo Pierattini i quali convocarono Francesco Pique’ alla batteria, col quale avevano già condiviso altri progetti negli anni passati. Dopo il debutto al Controsenso Club, all’epoca tempio dell’underground pratese, i tre iniziano subito a suonare nei locali di Firenze, Prato e Pistoia proponendo i brani che andranno a comporre il primo demo (2012). Voce urlata, chitarre e basso rigorosamente distorti, batteria serrata dall’inizio alla fine sono gli elementi che caratterizzano il suono degli esordi.
Registrano il primo EP omonimo nel 2013 per lo più presso la Casa in Piazzetta (PT) con l’aiuto diLorenzo Maffucci (Mangiacassette, Solki, Blue Willa). Il risultato è un lo-fi aggressivo ma orecchiabile (Carla, Roberto), episodi heavy metal (Oti Oti), romantiche ballate punk (Rossella). I testi, a metà tra il divertito sfottò (Chicco, Roberto) e l’angoscia kierkegaardiana (Flusso Canalizzatore), sono tutti opera di Paolo che si rivela essere un autore creativo e un giocoso disseminatore di citazioni cineletterarie. Dall’EP verrà poi selezionata la traccia Flusso Canalizzatore per essere inserita nella compilation Rock Contest Controradio 2013scaricabile da XL Repubblica.
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INGRESSO // NO_TICKET!
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Per l’ingresso è necessaria la sola tessera LatoB, che si può richiedere compilando il modulo online al seguente link ➔ http://
Il costo della tessera è di 3 euro, il suo ritiro avverrà prima della serata e vi consentirà di accedere a tutte le attività dell’associazione e di usufruire dei beni della stessa fino alla fine dell’anno corrente.