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Interviene Davide Martucci, rappresentante degli studenti in CdA CIDiS

Il 12 maggio si è tenuta alla residenza universitaria di via Bassini l’assemblea pubblica convocata dai rappresentanti delle residenze del progetto “Infopoint Diritto allo Studio – Milano” e promossa dai gruppi studenteschi “Studenti Indipendenti Bicocca” e “Unisì – Uniti a Sinistra” della Statale, alla presenza del Rettore della Bicocca Maria Cristina Messa, del Presidente di CIDiS Marcello Fontanesi, del Direttore Generale della Bicocca e del Direttore Generale di CIDiS; della Statale era presente il delegato al Comitato di Indirizzo CIDiS. Assente, anche se invitata, l’assessore regionale all’istruzione Valentina Aprea.

Hanno inoltre partecipato all’assemblea l’ADI Milano, l’FLC – CGIL Milano ed una rappresentante sindacale dei lavoratori degli appalti CIDiS.

L’assemblea si è aperta con un’analisi della situazione del diritto allo studio in Italia e in Lombardia ed è proseguita con la presentazione delle proposte dell’AltroBando terminando con vari interventi da parte dei presenti.

finanziamento regionale diviso il numero di studenti iscritti e il numero di studenti borsisti
finanziamento regionale diviso il numero di studenti iscritti e il numero di studenti borsisti

Tutti i presenti hanno criticato gli attuali criteri con cui vengono suddivise le risorse per il diritto allo studio tra gli atenei lombardi: come è possibile leggere nel grafico allegato, CIDiS, gestendo i servizi per più del 40% degli studenti lombardi, ottiene solo il 18 % dei finanziamenti. Questo avviene perché vengono utilizzati dei criteri storici slegati dai servizi effettivamente offerti.

Importante riportare che i servizi offerti dagli Atenei non sono proporzionali ai soldi ottenuti dalla regione; ad esempio alcuni Atenei, come Bergamo e Brescia, con poche risorse riescono a garantire alloggi e pasti a prezzi minori di quanto non riesca a fare CIDiS, sia per gli studenti borsisti, sia per coloro che hanno ISEE superiore a 20728 (limite massimo di CIDiS).

Dopo l’analisi abbiamo presentato l’AltroBando. Maggiori finanziamenti regionali, apertura serale delle mense, miglioramento generale del servizio ristorazione, posticipo della rata dell’affitto dopo la rata della borsa di studio, attenzione all’applicazione del nuovo ISEE, sono temi che hanno visto grande apertura al confronto e alla discussione da parte del Presidente dell’Ente Marcello Fontanesi. Anche circa la definizione dell’affitto (è stato innalzato da 350 a 450 nell’ultimo anno) delle residenze per l’ulteriore semestre degli studenti borsisti al primo anno fuori corso, su cui si è consumato uno scontro negli ultimi Consigli di Amministrazione, c’è stata disponibilità ad un supplemento di discussione prima della stesura del nuovo bando.

Interviene il Presidente di CIDiS Marcello Fontanesi
Interviene il Presidente di CIDiS Marcello Fontanesi

Riteniamo che, oltre a garantire il diritto allo studio per gli studenti meno abbienti, sia necessario implementare i servizi per tutti gli studenti e rendere l’università più vivibile; in quest’ottica vanno lette le proposte di aperture serali e miglioramento del servizio ristorazione: il costo dei pasti in mensa deve essere ridotto per tutti, così da evitare la “ghettizzazione” degli studenti borsisti nelle mense quando i non borsisti mangiano altrove per via dei costi troppo elevati.

Si è inoltre discusso del futuro del nostro Consorzio. Statale e Bicocca non hanno ancora deciso quale risoluzione prendere. Il Presidente CIDiS Marcello Fontanesi si è così espresso: “La chiusura di CIDiS non implicherebbe la fine del diritto allo studio che sarebbe gestito dalle singole università. Avrebbe però alcune conseguenze tra cui una possibile maggiore attenzione alle necessità specifiche degli studenti dei diversi Atenei, un possibile maggiore interesse, anche economico, da parte degli Atenei, anche al fine dell’immagine e del marketing, e una minore integrazione dei servizi a livello cittadino e diverse economie di scala nei servizi.”

Riteniamo che le parole di Fontanesi siano state illuminanti in quanto con la chiusuraaltrobando-logo3 di CIDiS potrebbe venir meno l’integrazione tra i servizi di Statale e di Bicocca, cosa che porterebbe ad una riduzione di servizi per tutti; inoltre, a nostro parere, orientare i fondi ora destinati al diritto allo studio al fine di pianificare campagne di marketing rischia di danneggiare il diritto stesso . Continuare a tenere aperto CIDiS sarebbe inoltre una garanzia maggiore sull’attuazione del diritto allo studio in quanto il Consorzio si occupa unicamente di questo.
Ci permettiamo alcune considerazioni finali. L’assemblea di martedì 12 maggio è stata possibile perché frutto di un percorso di partecipazione, iniziato con la mobilitazione contro il taglio da parte di Regione Lombardia ai fondi per il diritto allo studio e proseguito con le assemblee che hanno costruito l’AltroBando. Siamo convinti che per ottenere concreti passi in avanti sia sempre necessaria la partecipazione attiva e la mobilitazione di tutti gli studenti.

Gli studenti e le studentesse di Infopoint Diritto allo Studio – Milano