Se hai ottenuto il contributo della componente “sostegno al reddito” (nel sistema Dote Scuola 2013/2014 ) puoi fare ricorso per ottenere un rimborso dalla Regione, secondo la sentenza del TAR (n. 859/2014) che sancisce l’equiparazione della componente “sostegno al reddito” e della componente “integrazione al reddito”.
IN PRATICA
Se per l’anno scolastico 2013/2014 hai richiesto e ottenuto il finanziamento Dote Scuola puoi ottenere un rimborso, secondo la seguente tabella:[table id=2 /]
[one_fourth last=”no”]DOTE SCUOLA: sistema regionale che comprende ogni tipo di contributo e finanziamento per il diritto allo studio.
SOSTEGNO AL REDDITO: era solo per studenti delle scuole pubbliche statali, per pagare libri di testo, trasporti ecc.
INTEGRAZIONE AL REDDITO: era solo per studenti delle scuole paritarie (che pagano una retta di iscrizione). Ottenibile solo se già si era beneficiari della componente “Buono Scuola”.[/one_fourth]Questo perchè è stato vinto il ricorso al TAR; la sentenza (n. 859/2014) dice che vi è stata effettivamente una disparità di trattamento, per cui la Regione è tenuta a rimborsare la differenza fra la componente “integrazione al reddito” del Buono Scuola e la componente “sostegno al reddito”.
Questo potrà avvenire in due fasi, perchè la Regione nega il diritto a chi ha beneficiato della componente Sostegno al Reddito di ottenere il rimborso; per questo la procedura è composta da due fasi: la prima è mandare la richiesta di rimborso, la seconda è fare ricorso alla risposta della Regione.
Lo sportello aiuta a compilare tutti i moduli necessari per le due pratiche, ecco gli orari dello sportello a Milano:
LATOB (Viale Pasubio 14, M2 Garibaldi/Moscova)
Martedì 15.00-18.30
Mercoledì 18.00-22.00
LA RICHIESTA DI RIMBORSO
Per fare la richiesta di rimborso è necessario avere i seguenti documenti:
- Documento di identità del genitore che ha compilato la richiesta
- Dichiarazione reddito ISEE 2013/2014
- Risposta della Regione alla richiesta della componente Sostegno al Reddito (dovrebbe contenere la conferma dell’assegnamento del contributo, e la cifra del contributo)
Allo sportello verrà fatta compilare la richiesta di rimborso, che dovrà essere mandata alla Regione con raccomandata con ricevuta di ritorno (la ricevuta da conservare).
Nel caso in cui non si avesse la dichiarazione del reddito ISEE 2013/2014 o la risposta della Regione è possibile fare un’autodichiarazione, per cui non si preclude la possibilità di rimborso.
IL RICORSO
E’ necessario tornare una seconda volta allo sportello, perchè, in base alla reazione della Regione si possono presentare due casi:
- Nel caso la Regione rispondesse che i richiedenti non hanno il diritto ad ottenere il rimborso è necessario portare allo sportello la risposta della Regione per contestarla e basare il ricorso su questa
- Nel caso in cui, entro 30 giorni, la Regione non desse una risposta, è necessario tornare allo sportello per fare ricorso sull’inadempienza della Regione
In ogni caso è necessario avere una fotocopia del documento di identità del genitore che ha richiesto il sostegno al reddito (Dote Scuola) 2013/2014.
LA CLASS ACTION
Le richieste di ricorso saranno portate in vari gruppi alla Regione, in modo che la battaglia per ottenere il rimborso sia una battaglia collettiva, che quindi ci dia più forza e che possa imporsi nel dibattito pubblico. La class action ha il significato di lottare assieme perchè questa sia una battaglia simbolo contro i finanziamenti alla scuola privata, alla scuola d’elite, alla scuola di pochi e a favore di una scuola realmente accessibile a tutti, resa gratuita da provvedimenti della regione, che sia pubblica e quindi realmente plurale, non settaria e di parte!
La class action è portata avanti assieme all’associazione NonUnoDiMeno e all’FLC CGIL
Per informazioni:
Alessandro: 334 8265653
Federico: 331 7353635
milano.uds@gmail.com