Dopo l’azione comunicativa sotto l’Ufficio scolastico regionale, l’Unione degli Studenti Milano lancia la mobilitazione di venerdì 10 ottobre con partenza da L.go Cairoli alle 9.30.
“Lo scorso 3 settembre il Governo ha lanciato #labuonascuola, ovvero l’insieme di linee guida individuate per riformare il sistema scolastico italiano. Nonostante vi siano alcuni aspetti positivi, questi sono stati inseriti strumentalmente con l’obiettivo di nascondere le gravi minacce alla scuola pubblica contenute nel Piano scuola.” dichiara Federico Gutgeld, coordinatore dell’Unione degli studenti di Milano, e aggiunge: “Il grande assente della proposta è il diritto allo studio, unico vero strumento per consentire a tutte e a tutti di potersi formare, indipendentemente dalle condizioni socio-economiche di partenza. Studiare deve essere un diritto di tutti e non un lusso per pochi.”
“Il 10 ottobre siamo pronti a mobilitarci nella nostra città come in centinaia di altre città d’Italia e chiederemo agli studenti di entrare in scena contro l’ingresso dei privati nella scuola pubblica, contro l’imperversare delle logiche meritocratiche e premiali all’interno dei nostri istituti e contro un modello di scuola che è chiamato ad adattarsi alle esigenze di un mercato del lavoro sempre più precario. Per noi la buona scuola è quella pubblica, laica e inclusiva, che educa alla partecipazione e alla cooperazione. Scenderemo in piazza per un’istruzione pubblica, gratuita e di qualità, per il welfare, per il reddito e per gli spazi sociali. Per dire “no” alla precarietà.” conclude Gutgeld.
“Il 10 ottobre gli studenti medi non saranno i soli a scendere in piazza.” dichiara Davide Martucci, coordinatore di Link Coordinamento universitario di Milano. “Il MIUR intende sostenere la copertura delle assunzioni previste nel Piano scuola mediante una revisione interna della spesa. Ciò significa che assisteremo a un nuovo consistente taglio, pari a 400 milioni, all’Università e alla Ricerca. Questa è la strategia politica di chi non vuole investire sull’innovazione e sul futuro della nostra generazione. Al gioco delle tre carte che Renzi e la Giannini fanno con il futuro degli studenti e dell’Università italiana rispondiamo scendendo in piazza il 10 ottobre.” conclude Martucci.
Unione degli Studenti Milano
Link-Sindacato Universitario Milanese
Rete della Conoscenza Milano