La proposta di legge Formigoni – Aprea (eggià l’onorevole è ora ufficialmente assessore regionale all’istruzione!) sulla governance scolastica è stata approvata il 4 Aprile dal Consiglio Regionale lombardo. Una legge chiaramente incostituzionale sta per stravolgere l’istruzione in regione; perchè l’iter di approvazione si concluda è necessario soltanto un accordo del consiglio con il ministro all’istruzione Francesco Profumo, ma bisognerà fare i conti con le proteste degli studenti e dei docenti che non lasceranno passare un’idea distorta dell’autonomia scolastica e un modello malsano di scuola pubblica!La scuola in salsa lombarda che si va a modellare rientra a pieno nel disegno nazionale dell’”Aprea 2” e rappresenta un pericolo per tutti : essa vedrebbe da un lato uno spazio decisionale maggiore per i privati nelle assunzioni dei docenti, una limitazione forte della libertà di insegnamento e una attacco durissimo alla laicità delle scuole. Con la chiamata diretta dei docenti da parte dei presidi si destruttra il sistema scolastico nazionale e si favoriscono le “scuole di partito” con orientamento politico, culturale o religioso .Poche scuole con molti fondi (privati) e con i docenti migliori e sempre più scuole abbandonate a se stesse, il cui sostentamento economico sarebbe garantito solo dai fondi delle famiglie.
Da quando in regione la legge è passata, la lotta non può che riguardare tutta Italia poiché ormai la “palla” è nelle mani del ministro Profumo che, dopo aver portato avanti con tutto l’arco parlamentare l’”Aprea 2” che prevede l’introduzione dei privati nelle scuole e la limitazione della rappresentanza studentesca e dei diritti degli studenti, deve ora chiaramente scegliere tra il modello della scuola azienda in salsa lombarda e il rilancio del sistema scolastico nazionale.
Ci siamo riuniti ieri in assemblea, nella giornata dello sciopero dei docenti, perchè immaginiamo un’altra scuola: pubblica, aperta a tutte e a tutti, democratica e laica! Abbiamo un’altra idea di scuola, e vogliamo essere realmente protagonisti del nostro presente, liberare il nostro futuro: parteciperemo al corteo nazionale di sabato 21 aprile con concentramento alle 14.30 sotto il Pirellone, invitiamo tutt* a farlo!
Contro la proposta di legge “Aprea 2”, l’ingresso dei privati nelle scuole, la limitazione dei diritti degli studenti, per difendere l’istruzione pubblica, il diritto allo studio; per ribadire ancora una volta che in un momento di crisi la scuola è il punto di partenza per il cambiamento, e non una qualsiasi azienda sulla quale azzerare i diritti e speculare.
Rovesciamo il presente, liberiamo il futuro!
-> leggi la scheda tecnica sulla legge Aprea 2 “la Vendetta”
http://issuu.com/retedellaconoscenza/docs/aprea/3