Combattere le mafie significa oggi voler riprendere potere sulle nostre vite e sui nostri territori, agendo sulle cause che spingono alla criminalità sociale. Ai meccanismi di controllo delle mafie noi rispondiamo con l’attivazione dal basso, ossia lottando per un mondo più giusto che possa abbattere disuguaglianze e marginalità sociale, praticando una idea nuova di gestione partecipata dei nostri territori, pretendendo leggi contro le grandi speculazioni ambientali e finanziarie. L’unica arma contro le mafie è la pratica della democrazia, formale e sostanziale.
Le Mafie sono anche e soprattutto un fenomeno culturale e affondano le proprie radici grazie a un vero e proprio processo egemonico nella società.
Abbiamo bisogno di una società che dal basso e proprio a partire dalle scuole e dalle università dichiari guerra alle mafie e si riappropri di potere sulla propria vita e sul proprio territorio. Dobbiamo essere l’alternativa, un modello alternativo da esportare, da raccontare, da costruire.

Ed è partendo da questo che Studenti Indipendenti Bicocca , insieme a Rete della Conoscenza, abbiamo deciso di iniziare un percorso che liberi i saperi dall’omertà che la società impone su questa tematica.

In vista del 21 Marzo, Giornata della Memoria e dell’Impegno in Ricordo delle Vittime Innocenti delle Mafie, indetta da Libera, apriamo le nostre menti ad un primo incontro il giorno 16 MARZO.
Con questo incontro vogliamo intraprendere il primo di 100 passi verso la legalità e la consapevolezza che dal basso possiamo combattere le mafie, che siano esse sociali, ambientali, etc.
In questo primo incontro, ci accompagneranno due relatori che fanno di questa lotta la loro ricerca sociale e il loro lavoro quotidiano, iniziando a confrontarci con loro.

OSPITI:

MAURIZIO CATINO – Professore dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca
ANGELO SANNA – Ispettore Capo della Questura di Foggia

Vi aspettiamo!

AULA U4-4
ORE: 14.30