la scuola non serve a nulla

“La Scuola non serve a nulla”
di e con Antonello Taurino

Un professore viene sospeso dal servizio.
Non si capisce bene perché, sembra per l’eccessiva stravaganza dei suoi metodi didattici.
Convoca perciò un Consiglio di Classe straordinario per spiegare, per dire che…
La Scuola non serve a nulla. Come l’arte, del resto.
Un viaggio tragicomico tra i paradossi della Scuola di ieri e della “Buona Scuola” di oggi, forse la peggiore riforma mai varata nella storia Repubblicana. Era già messa male, la Scuola Italiana, prima di questo colpo di grazia, ma le nuove follie kafkiane della riforma vengono raccontate in modo esilarante, rendendole materia non più solo per gli addetti ai lavori.
Nello spettacolo, la colpa del prof. sembra essere quella di aver adottato degli stratagemmi proprio per difendersi da un sistema ormai marcio (senza risorse e sostenuto dall’eroismo dei singoli) e di aver usato mezzi inediti per innovare la didattica. Insomma, è accusato d’aver provato a “salvarsi” con gli strumenti più diversi, provenienti anche dal mondo del teatro, dell’arte, della creatività.
Non c’è altra via d’uscita, del resto. In fondo, cos’è la lezione, se non una forma particolare di spettacolo? E il docente non è forse una declinazione dell’arte dell’attore? Il prof., per non affogare, ha scelto di nuotare nell’inesplorato mare dei molti punti di contatto tra queste due professioni: entrambe hanno un pubblico, divulgano, cercano di non perdere l’attenzione, hanno un testo ma a volte improvvisano, variano voce, ritmo, gesti…
Ma quando si lotta, il grande terreno di scontro tra “vecchi docenti” e la generazione degli “screen-agers” è soprattutto Internet: telefonini, Wikipedia, Social-Networks. Studenti che filmano i docenti e caricano il video su Youtube… Ma cosa accadrebbe se fosse il contrario?
L’autore Antonello Taurino, attore la sera e docente precario di giorno, attinge infatti dalle sue dirette esperienze sul campo. Perché se la scuola in macerie è la parabola più amara di un Paese allo sbando, il riscatto può venire solo da un unico aspetto salvifico, che è poi il nucleo di ogni esperienza pedagogica, che nessuna riforma riuscirà mai a scalfire, nessuna burocrazia a seppellire e nessuna tecnologia mai a sostituire: la qualità della relazione umana con gli studenti, l’essere il docente un soggetto vivo davanti ad altri soggetti vivi. Come ogni attore.
In più, gli spettatori vengono “trasformati” in partecipanti diretti di questo improvvisato Consiglio di Classe: chi il preside, chi i docenti, i rappresentanti dei genitori, alcuni alunni, i bidelli..
Alcuni stralci traggono spunto da testi del blog che l’autore stesso vi tiene settimanalmente su Smemoranda, “S-COOL!”.

PROGRAMMA dei #LunedìTeatrali al LatoBmilano

18 aprile // LA SCUOLA NON SERVE A NULLA / Antonello Taurino
9 maggio // IT’S APP TO YOU / Bahamut
23 maggio // UNA NOTTE ASSAI LUNGA, INDICIBILE / misteAmaranto
6 giugno // MISTERO BUFFO / Giulia Angeloni e Sara Dho
22 giugno // A TRE CHILOMETRI DALLA FINE DEL MONDO / Fulvio Vanacore
•••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••
INGRESSO // NO_TICKET!
•••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••
Per l’ingresso è necessaria la sola tessera LatoB, che si può richiedere compilando il modulo online al seguente link ➔ http://www.preadesione.latobmilano.it/
Il costo della tessera è di 3 euro, il suo ritiro avverrà prima della serata e vi consentirà di accedere a tutte le attività dell’associazione e di usufruire dei beni della stessa fino alla fine dell’anno corrente.